“E vissero tutti…”, ma se la storia avesse più di un finale?

Inserito all’interno delle Sperimentazioni della Staffetta di Scrittura, questa attività è una lente d’ingrandimento sull’efficacia del coinvolgimento dei genitori e degli adulti di riferimento nelle attività didattiche ai fini dell’apprendimento, dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza.

 

06 Ottobre 2021 – Quante volte, arrivando alla conclusione di un libro o di un racconto abbiamo pensato che la storia potesse finire in modo diverso? E se davvero una narrazione potesse avere tanti fanali? Proprio da qui prende vita il Multifinale Rodariano, ovvero una chiusura “partecipata” del progetto che si è rivelata un’esperienza di felicità a scuola.

Sperimentando si crea

Inserito nelle attività collaterali legate alla Staffetta, che negli ultimi anni propone alcuni percorsi di scrittura “sperimentali” per valorizzare il lavoro del territorio e l’impegno dei docenti che aderiscono, il Multifinale Rodariano è una lente d’ingrandimento su quanto sia efficace e produttivo il coinvolgimento dei genitori e degli adulti di riferimento nelle attività didattiche ai fini dell’apprendimento, dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza e dello sviluppo armonico della personalità dei nostri bambini e ragazzi.

Così come un incipit unisce piccoli scrittori di scuole diverse in una narrazione a “diecimilamani”, la formula del Multifinale Rodariano, partito dall’Istituto Comprensivo S. Leone di Sessa Aurunca (CE), viaggia e arriva in ogni scuola per scrivere “insieme” ai bambini e ai docenti, agli scrittori e ai tutor, ai genitori e ai dirigenti scolastici altre belle pagine di felicità. Anzi, sono stati proprio i bambini a passare il testimone ai genitori spiegando la storia attraverso uno splendido Kamishibai [1] realizzato con l’insegnante e invitando i genitori a inventare il finale. Così come anche alla Dirigente Scolastica dell’I.C.S. Leone, Maria Luisa Tommasino, i bambini hanno chiesto “in dono” un finale alla storia, dando un bell’esempio di dedizione alla scuola, alla Staffetta e della capacità di mettersi in gioco.

Dagli alunni agli insegnanti fino ai Dirigenti Scolastici e ai tutor di Staffetta per coinvolgere genitori e lettori; un’azione collettiva vista e voluta  dalla tutor della Staffetta, Emanuela Cioffi grazie alla quale stata è stato possibile realizzare questa sperimentazione e legarla ad una proposta della Bimed di rinnovare la didattica con lo stile di Gianni Rodari, in occasione del centenario della sua nascita lo scorso anno.

Di finali ne abbiamo tanti, prendeteli tutti quanti!
E se questa storia non ti piace com’è, cambiala da cima a fondo, fattene un’altra da te!”

LINK
Scarica il libro con il Multifinale Rodariano 2019-2020
Scarica il libro con il Multifinale Rodariano 2020-2021

(foto di apertura in homepage by Adegbenro Emmanuel Dipo on Unsplash)

NOTE
[1] Il Kamishibai, traducibile come “spettacolo teatrale di carta”, è una forma di narrazione che ha avuto origine nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo, dove i monaci utilizzavano un’opera di narrativa illustrata per narrare ad un pubblico, principalmente analfabeta, delle storie dotate di insegnamenti morali.