La Staffetta da Papa Francesco per un confronto sulla Scrittura e la Pace

COMUNICATO STAMPA

Udienza Speciale per la Staffetta
10.000 studenti da Papa Francesco per un confronto sulla scrittura e la pace

 

“Mai come stavolta non riesco a trovare una giusta espressione che mi permetta di esprimere la felicità, l’orgoglio e la commozione che connotano per me questa giornata. Papa Francesco è per noi la massima espressione del bene, della verità, della giustezza, della comprensione e della capacità di sentire l’altro, dunque, poter stare a contatto anche soltanto per qualche minuto a una personalità così grandemente buona credo sia una esperienza unica. Lo è per me che ritengo questa occasione straordinaria, e lo sarà ancora di più per i nostri giovani che avranno finalmente la possibilità di stare a contatto con il modello che abbiamo assunto, da circa dieci anni, per raccontare come e quanto il bene praticato ci rende umani”.

Queste le parole di Andrea Iovino, Presidente della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo che, insieme a migliaia di studentesse e studenti, sarà in Piazza San Pietro ad ascoltare le parole del Santo Padre rivolte al mondo della Staffetta di Scrittura di Cittadinanza e di Legalità e, più in generale, al mondo delle Missioni; con alcune Istituzioni infatti, tra cui la Fondazione Rachelina Ambrosini, Bimed ha rapporti di partenariato organici e continuativi. Nel merito, dunque, invitiamo Andrea Iovino a farci conoscere le modalità che legano la Staffetta alle Missioni e alla ricerca della pace, che sappiamo essere uno dei campi che maggiormente impegnano Bimed nella sua relazione con il mondo della scuola.

“Con la Fondazione Ambrosini e il Presidente Tommaso Ferri abbiamo rapporti fecondissimi. Cosa Facciamo? Di certo facciamo molto meno di quello che dovremmo e vorremmo: vorrei aiutare molto di più, sia personalmente che come Bimed – spiega Iovino –, le realtà che vivono una condizione di bisogno: per esempio i poveri, i malati, i migranti, i bambini, i rifugiati. Quello che riusciamo a fare per questi fratelli non è mai abbastanza e per la prospettiva, di certo, consolideremo maggiormente la relazione con ONG e Istituzioni umanitarie per cercare di determinare insieme il bene”.

“La scrittura in questo è fondamentale – prosegue il Presidente della Bimed – perché porta le nuove generazioni a riflettere e la Staffetta permette di rendere queste riflessioni un valore che accomuna. Tutto sommato è proprio grazie a questo format che siamo la Comunità di pratica educante più grande d’Europa e ciò è fondamentale perché ci impegna a sentire ancora di più la responsabilità di indirizzare tanti giovani verso il bene che deriva dal fare bene”.

Mercoledì 26 ottobre da tutt’Italia giungeranno da Papa Francesco ragazze e ragazzi, bambine e bambini, genitori, studentesse e studenti, dirigenti scolastici e tantissimi Sindaci dei Comuni associati a Bimed per testimoniare come e quanto il Paese nel suo insieme, vuole una pace solida per l’Ucraina e per quanti altri vivono il conflitto, e come e quanto il popolo italiano sia sensibile verso chi non vive una condizione civile che è, poi, il riferimento del mondo della scuola che sente la conoscenza come lo strumento per migliorare la condizione di vita della comunità globale.

 

(Foto di apertura in homepage di ©Carlo Armanni da Pixabay)