Il viaggio può essere molte cose: smarrimento, scoperta, dialogo, crescita. È stato proprio questo il tema della puntata speciale di Casa Bimed dedicata al presidente di Bimed, Andrea Iovino.
Con uno spirito ispirato da Jack Kerouac, Andrea ci ha accompagnati in un viaggio fatto di parole, valori e visioni. Il riferimento iniziale? Un classico: Moby Dick, citato da Alfonso per il suo incipit leggendario. Anna ha parlato del viaggio come scoperta, mentre Andrea ha spinto oltre: il viaggio come forma di democrazia, di responsabilità, di cambiamento culturale.
Con ironia e passione, ha raccontato il suo ruolo in Bimed: far capire quanto le parole siano strumenti potenti, capaci di cambiare il mondo. Ma per comprenderlo l’ascoltatore deve essere ugualmente aperto e consapevole all’oratore.
Tra aneddoti autoironici sulla sua passione per il canottaggio e riflessioni sul teatro, Andrea ci ha raccontato l’importanza del vivere appieno il suo omonimo nipotino, e della sua passione per la lettura, che apre la mente sempre a nuove visioni. Ci ha anche svelato le origini di Bimed: un’intuizione del 1997, nata per colmare un vuoto lasciato dalle istituzioni culturali. Un progetto che oggi si distingue in Europa per trasparenza e legalità.
Al tema della puntata, “viaggio”, il Presidente ha dato una declinazione riflessiva, citando un libro che per lui ha cambiato la visione dell’interazione con il contesto: “On The Road”, come uno dei format più amati della Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità, in cui portiamo, in modo concreto, il viaggio della cultura con Bimed direttamente tra i banchi di scuola.