Buona Pasqua ai nostri SINDACI, ai docenti, ai Dirigenti Scolastici e
alle Comunità Bimed
Le festività religiose e civili del nostro calendario sono, per il sottoscritto, un’occasione imperdibile di riflessione e di confronto con le entità che accompagnano il cammino di crescita dei giovani del nostro Paese. La Pasqua racconta la metamorfosi, l’andare oltre e il valore della vita che evolve nella capacità di sentire l’altro come fosse noi stesso. Insieme stiamo provando a determinare l’andare oltre attraverso le azioni che accompagnano le ore che trascorriamo insieme, i momenti che dedichiamo in ogni parte del Paese alla nostra scuola e al nostro fare scuola, l’impegno che ci accomuna e che ogni giorno muove l’interazione tra le amministrazioni comunali, le comunità, i docenti e gli studenti accomunati nel sentire i saperi, le conoscenze e le competenze come pilastri ineludibili per la libertà e la felicità.
E in questa Pasqua il mio andare oltre è nella possibilità che ho di ringraziarVi dal profondo del mio cuore per tutto quello che fate, per quanto vi prodigate non tanto per quell’uno su mille che ce la fa e che, comunque, forse, ce la farebbe anche da solo, piuttosto, per la responsabilità e l’abnegazione che ci mettete, tutti i giorni, per gli altri 999 che senza il vostro aiuto non avrebbero nessuna possibilità di farcela… In questi giorni di quarantena sto assistendo all’impegno che in mille modi e misure diverse la comunità Bimed, che poi siete voi, sta ponendo in essere per i nostri bambini, ragazzi e giovani studenti. Credo che questa parte del Paese, con i nostri medici e con i tanti che in questi giorni si stanno prodigando per alleviare le sofferenze della nostra comunità, sia lo spaccato più bello e autorevole a cui possiamo riferirci per sentirci orgogliosi della nostra italianità e dell’essere i cittadini di quell’Europa che si farà ancora più degnamente con il contributo delle nuove generazioni a cui ci dedichiamo.
Svolgere ruoli di responsabilità come sono quelli di Sindaco, per esempio, e il fare scuola oggi è impresa ardua e difficilissima, il sistema nel suo insieme andrebbe ripensato così da ottimizzare gli sforzi delle nostre amministrazioni comunali, dei Dirigenti Scolastici e del nostro corpo docente, forse avremo, prima o poi, un Governo in grado di comprendere tutto questo…
Intanto, però, sono le amministrazioni comunali e le scuole che continuano a preoccuparsi di accompagnare i nostri ragazzi verso la vita. In queste giornate di isolamento le scuole e i comuni stanno dando tanto ai ragazzi e alle loro famiglie facendo sentire il senso di unione necessario a superare il tempo che stiamo attraversando. Nonostante le porte chiuse, il divieto di abbracci e baci, l’inesistenza del contatto e le tante altre limitazioni assisto con orgoglio al forte impegno di ogni membro di questa comunità di pratica che tanto mi è cara. So che lottate ogni giorno, e in special modo in questi giorni, per la nostra comunità, io, nel mio piccolo, e tutti gli uomini e le donne di Bimed proviamo a starvi accanto per vivere insieme la dimensione di bene che ci accomuna.
La nostra istituzione sta determinando un grande processo di qualificazione e questo avviene grazie alla fiducia che ci accordate giorno dopo giorno. Di questo siamo orgogliosi e il nostro impegno si moltiplicherà sempre di più per fare in modo che possiate sentire il valore di una realtà – BIMED – che dal di fuori della scuola promuove la scuola ed è accanto agli Enti Locali ritenendo questi due presìdi come ineludibili per il futuro e per liberare il futuro e la Pasqua che Voi state determinando per i nostri ragazzi. Grazie per quello che avete fatto e che state facendo in questo difficile momento.
Buona Pasqua nella convinzione che andrà tutto bene.
Con i migliori auguri e i saluti più cordiali.
Andrea Iovino
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