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Sara Magnoli

Del segno dei Gemelli, cintura verde di Kung Fu, innamorata pazza del suo gatto Chewby e del cantante Renato Zero. Ama il giallo, genere che caratterizza quasi tutti i suoi romanzi e che è il suo preferito come lettrice. Tra i suoi libri Dark Web, Fuori dal branco, Il cuore in guerra per Pelledoca Editore. Le piace il teatro, cantare, oltre ai gatti adora le volpi, le piace il mare, l’arcobaleno, la pizza, il gelato e la pastiera. Laureata in lingue all’Università degli Studi di Milano, parla, oltre all’italiano, il tedesco, l’inglese e il francese, ed è giornalista professionista.

 

  • Titolo del laboratorio: Aroma di libro
  • Materia (letterario e artistico. Libro, illustrazione, cinematografia nel senso di sceneggiatura e di scenografia)
  • Età: scuola secondaria di I e II grado
  • Descrizione e Metodologia: il laboratorio è stato condotto da Sara Magnoli, scrittrice e giornalista, e da Iante Rossetti, laureanda in scenografia del cinema e della tv. Si è partiti dalle spezie: sei spezie, nello specifico cannella, canfora, zenzero, pepe, chiodi di garofano e noce moscata, che sono state mostrate nelle loro forme in polvere, in stecche – la cannella in entrambe queste forme -, in dadi – canfora- e nella forma originaria – chiodi di garofano – e fatti annusare gli aromi da oli essenziali messi su un batuffolo di cotone. Mentre i partecipanti e le partecipanti osservavano e annusavano, si spiegavano la storia, le tradizioni, le usanze, i miti, le leggende e gli usi in passato e oggi delle spezie in oggetto. In seguito il gruppo ha scelto la spezia da cui era stato maggiormente colpito nel senso delle emozioni, delle sensazioni e, attraverso un brain storming si è proceduto a lavorare insieme su una possibile sinossi di un racconto che non per forza fosse sulla spezia scelta, ma che fosse “stimolato” appunto dalle emozioni, sensazioni, ricordi, immagini suscitate. Sulla base della sinossi, si è proceduto soprattutto con le classi di scuola secondaria di I grado alla creazione di un leporello – libro di formato a fisarmonica ricavato unendo i lavori prodotti in un’unica lunga striscia in cui ogni pagina è unita alla seguente da una piega e che quando aperto risulta visibile su entrambi i lati – formato da tutte le illustrazioni realizzate a livello individuale che raccontassero in una immagine la storia creata ma non solo attraverso l’uso di matite e pennarelli o pastelli a cera, ma anche con stoffe, piccoli oggetti, nastri, carta colorata… Sul alcune di queste produzioni sono state messe alcune gocce di olio essenziale della spezia scelta, mentre la prima e l’ultima pagina del leporello avevano accanto al titolo iniziale e ai nomi dei partecipanti sulla finale polvere o la stecca o il dado della spezia scelta. Con le scuole secondarie di II grado e con una scuola secondaria di I grado che aveva meno tempo a disposizione per il laboratorio si è invece scelto di sviluppare la sinossi in una sorta di serie televisiva, strutturandone i contenuti, evidenziandone le headline come se fosse un trailer, suddividendo la narrazione in puntate televisive con i temi principali da sviluppare in ciascuna e facendo poi realizzare un’immagine che facesse da “locandina” alla serie)
  • Varianti (partendo dalle basi sopra descritte, in base ai tempi a disposizione, la sinossi può svilupparsi come un vero e proprio racconto o come una scena o più scene da film o da spettacolo teatrale e le immagini possono diventare vere e proprie simulazioni di scenografie)
  • Obiettivo: sviluppare la creatività dei partecipanti e delle partecipanti partendo dalle emozioni e dai sentimenti, riscoprendo il mondo attraverso tutti i sensi. Sviluppare la capacità logica e la sintesi, evidenziare i temi salienti di una narrazione in poche parole o in poche immagini che diano il senso ampio di quanto si va a presentare come prodotto finale. Scoprire e valorizzare la propria creatività letteraria e artistica.
  • Durata: da un minimo di un’ora e mezza, anche se la cosa migliore sarebbe, nella forma più basica, avere a disposizione almeno due ore. Per uno sviluppo maggiore (possibili varianti) almeno una giornata di lavoro o due/ tre giornate con tempi suddivisi in base alle scelte e alle disponibilità
  • Materiale necessario allo svolgimento: lavagna a fogli mobili, pennarello per scrivere sulla lavagna a fogli mobili, piattini per mettere le spezie, dischetti di cotone, cartoncini a4 bianchi – uno per partecipanti -, astuccio completo (matite colorate, forbici, colla stick e attaccatutto, matite, pennarelli, temperamatite, gomma per cancellare), o comunque pastelli, pennarelli, gomme, colla (stick e attaccatutto), forbici, matite. Inoltre ritagli di stoffe diverse e colorate, nastri colorati, perline, ritagli di carte di vario tipo, da colorate a di riviste e giornali. Fogli bianchi da risma per fotocopiatrice), spago.
  • Struttura (prima parte del laboratorio da svolgere in gruppo, la parte di illustrazione singolarmente)
  • Influenza sul percorso scolastico (sviluppo libero della creatività dei partecipanti e delle partecipanti nella scrittura e nella realizzazione di una illustrazione o di un manufatto artistico tipo “libri d’autore” ma in maniera guidata e che faccia capire che la creatività va comunque strutturata con regole per evitare che sia il caos. Sviluppo della capacità logica e della sintesi, indicazioni sui diversi modi di scrittura e di disegno, tecniche narrative e illustrative)
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