La legalità e la vite raccontate dai giovani al Salone del Libro di Torino

Domani, venerdì 16 maggio, il Salone Internazionale del Libro di Torino ospiterà due eventi unici e stimolanti, dove la cultura e la cittadinanza attiva incontrano la voce delle nuove generazioni. Entrambi gli appuntamenti saranno presentati presso lo stand della Regione Campania, in collaborazione con BIMED – Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo.

Il primo, alle 10:00, è la presentazione del “Dizionario Italiano della Legalità”, un progetto che coinvolge giovani studenti di diverse realtà del Mediterraneo, impegnati a esplorare temi cruciali come giustizia, memoria, mafie, resistenza e responsabilità civica. Attraverso scritti collettivi, questi ragazzi offrono uno sguardo autentico e contemporaneo sulla legalità, trasformando il dizionario in uno strumento educativo e culturale. Lorenza Patriarca, Presidente della Commissione Istruzione e Cultura del Comune di Torino, e Luca Pidello della Commissione Legalità, interverranno per sottolineare l’importanza di un’educazione civica partecipata, capace di parlare ai giovani con un linguaggio autentico.

Il secondo evento, sempre presso lo stand della Regione Campania, presenterà “La vita nel racconto della vite”, un volume che raccoglie venti racconti, uno per ogni regione italiana, scritti da studenti e studentesse di Licei Scientifici, Istituti Agrari, Alberghieri e scuole con indirizzo enologico. Ogni storia ha come protagonista la vite, simbolo di identità e tradizione, e si sviluppa attraverso un processo di scrittura collettiva che ha visto la collaborazione con autori professionisti. Questo progetto editoriale non solo celebra la bellezza dei nostri territori, ma dimostra come la scuola possa diventare un laboratorio di cittadinanza culturale, dove gli studenti e le studentesse sono protagonisti di una narrazione condivisa.

Invitiamo tutti a partecipare a questi due eventi imperdibili, un’opportunità per riflettere sulla legalità e scoprire la bellezza del nostro Paese attraverso gli occhi dei giovani. Non mancate!