Educazione, Etica e Bellezza: al via a Paestum il mese di formazione Bimed

23 Giugno 2021 – Un intero mese dedicato ad una formazione “speciale”. La Bimed-Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo riparte da Paestum con una serie di incontri fortemente voluti e attesi da moltissimi docenti, rimasti fermi nella realizzazione a causa del Covid-19. Si riparte, dunque, con un ricco programma di appuntamenti tra Educazione, Etica e Bellezza in tre sessioni  di lavoro (le prime due dal 28 giugno al 2 luglio 2021 e dal 5 al 9 luglio 2021) ed un simposio con tantissimi docenti, come spiegato dal Presidente della Bimed Andrea Iovino “per provare a condividere la sperimentazione che vorremmo porre in essere nel triennio a partire dal prossimo anno scolastico”.

Una visione che ha per obiettivo “l’individuazione di nuove e più adeguate modalità formative che possano abbattere, nel giusto modo, la percentuale media di dispersione scolastica determinando stimoli e passione verso i saperi, migliorando la condizione di vita lavorativa dei docenti con una rivisitazione dell’impostazione professionale meno legata ai programmi e alla programmazione più orientata a sentire la grandiosità del docere e il valore ineludibile di questa funzione che mai come in questo momento è assolutamente fondamentale per i bambini, i ragazzi e i giovani del nostro Paese”.

“I programmi di queste giornate – spiega ancora Iovino – si arricchiscono di visite al territorio, incontri con psicologi e esperti nella gestione del post pandemia, lezioni performance su temi di particolare interesse storico, incontri con entità che, sul campo, hanno dimostrato quanto e come la tecnologia e l’innovazione possano migliorare la relazione con l’apprendimento”.

E non la caso la scelta di Paestum quale location del percorso formativo, scelta che scaturisce dalla visione che Bimed ha in relazione alla formazione, allo sviluppo sostenibile e al ben-essere di un contesto cui deve contribuire il fare scuola. Paestum è una location straordinaria dedita eminentemente al turismo culturale, la vita in questo luogo segue ancora i ritmi lenti che un tempo scandivano la quotidianità. È un luogo in cui il paesaggio e la buona alimentazione sono determinanti per un impatto positivo sul ben/essere e la salute di coloro che lo visitano e ritengono che il ristoro possa provenire innanzitutto dal confronto, dall’interazione e dall’acquisizione degli strumenti culturali che quotidianamente bisogna utilizzare per rendere il nostro attorno corrispondente alle aspettative del mondo della scuola.

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI DI FORMAZIONE