La Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità rilancia il suo valore nel mezzo di tempi minacciosi, rivolgendosi alle generazioni scolastiche attraverso un dialogo aperto, costruttivo, immerso nell’oggi con lo sguardo al futuro.
Per le Minor (infanzia e primi anni della primaria), il filo conduttore è la relazione tra nonni e nipoti, raccontata come un incontro tra mondi lontani ma complementari. Attraverso parole e disegni i bambini scoprono il valore del dialogo, della memoria e della sostenibilità, costruendo ponti tra passato e presente.
Le Maior (classi terze, quarte e quinte della primaria) si confrontano con il tema del bullismo, superando la contrapposizione tra buoni e cattivi, costruendo occasioni per comprendere fragilità, solitudine e bisogno di inclusione. La sfida è trasformare il conflitto in cooperazione, promuovendo empatia e partecipazione.
“Ma quale BULLO!!!” invita anche gli studenti delle classi I e II delle Medie a riflettere sullo stesso tema bullismo partendo dal disagio e dai conflitti che si nascondono nel cuore di un bullo. L’obiettivo è decostruire stereotipi, promuovere inclusione, cooperazione e gestione positiva dei conflitti. La scuola diventa così spazio di crescita e coesione.
Gang! propone agli studenti delle classi III delle Medie una riflessione sul fenomeno delle gang, andando oltre gli schemi mediatici per indagare le cause sociali e relazionali che spingono i ragazzi e le ragazze verso il branco. L’obiettivo è stimolare senso critico e la responsabilità, aiutando gli adolescenti a ritrovare la partecipazione attiva alla comunità, cercando uno scopo.
Per i Junior (biennio delle superiori), la parola chiave è consapevolezza. Con il tema “No war… no wall!”, i ragazzi riflettono su migrazioni, diritti, confini e guerre, interrogandosi sul proprio ruolo di cittadini del mondo. La scrittura guarda all’etica civile, al rispetto e alla difesa della dignità umana.
La Cura invita i Senior (triennio delle superiori) al dolore che germina in una società sempre più controllata e digitale, riscoprendo il valore umano della cura in luogo del controllo. Partendo dal benessere individuale, l’obiettivo è stimolare attenzione verso la comunità, la cittadinanza e la legalità, preparando i giovani e le giovani a diventare soggetti attivi e consapevoli del loro tempo.
In ogni grado, la Staffetta propone la scrittura collettiva come metodo educativo: leggere, discutere, immaginare e scrivere insieme non è solo un esercizio letterario, ma diventa un’esperienza di crescita comune, in cui le parole diventano strumento per comprendere, crescere e immaginare un futuro giusto e consapevole.
