Quando i gesti semplici diventano simboli potenti, nasce qualcosa che va oltre le mura scolastiche, che ha a che fare con la consapevolezza e l’ umanità. È quanto accaduto nella classe V della Scuola del Mediterraneo, guidata dalla docente Annamaria Genova, che ha voluto unirsi con forza e delicatezza alla causa della Global Sumud Flotilla, sostenuta anche da Bimed.
In un tempo in cui le immagini di guerra ci scorrono davanti agli occhi con una frequenza disarmante, e il dolore sembra ormai parte della normalità, i bambini di questa classe hanno deciso di non restare in silenzio. Hanno scelto di agire, a modo loro, con gli strumenti dell’infanzia: la creatività, l’immaginazione, la speranza.

Guidati dalla loro insegnante, i piccoli studenti hanno realizzato dei lavori rappresentativi, veri e propri messaggi di solidarietà e pace: disegni e barchette di carta, simboli di fratellanza che rappresentano pace, giustizia, umanità. Ogni creazione è un piccolo seme piantato nel mare dell’indifferenza.
Non si tratta solo di un’attività artistica, ma di un momento di educazione alla cittadinanza attiva, di riflessione profonda sul significato della pace, dei diritti umani e della responsabilità collettiva. Ogni bambino ha scelto idealmente di imbarcarsi con la Flotilla, caricando il proprio desiderio di un mondo più giusto a bordo del naviglio di pace.
In un gesto semplice si è compiuto qualcosa di profondo e importante: i bambini e le bambine della Scuola del Mediterraneo hanno trasformato un’aula scolastica in un porto di umanità, lanciando un messaggio chiaro:
“non serve essere grandi per fare la cosa giusta, serve solo il coraggio di farla”
Bimed è orgogliosa di condividere questo racconto, che mostra come anche le piccole mani possano contribuire a costruire un mondo più giusto. Un mondo in cui le parole solidarietà, nonviolenza e resistenza umana non sono concetti astratti, ma azioni quotidiane.
Insieme ai bambini e alle bambine della maestra Annamaria Genova, continuiamo a navigare. Salpiamo in direzione Gaza, per i diritti umani, per la pace.

