La scuola IC Caio Lucilio di Sessa Aurunca si distingue per l’impegno nella formazione civica e nella promozione della legalità tra gli studenti e le studentesse. Attraverso il suo giornale scolastico Il giornale dei ragazzi, guidato dalla docente e tutor Maria Marotta, la scuola partecipa alla Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità, il format realizzato da Bimed che coinvolge scuole ed enti in tutta Italia.
Il giornale scolastico: una voce per la cittadinanza attiva
Nel giornale, gli studenti e le studentesse affrontano tematiche di grande rilevanza sociale, come il bullismo, la diversità, l’importanza dell’inclusione e il valore del rispetto. Attraverso articoli, racconti e interviste, mettono in luce esperienze reali e riflessioni personali, contribuendo a sensibilizzare la comunità scolastica e oltre.
Uno degli articoli più significativi tratta l’esclusione di Giuseppe da un gruppo di ragazzi più grandi e il percorso che lo porta a comprendere l’importanza di trovare amicizie sincere. Un altro narra la storia di Gigi, escluso per il colore della sua pelle, e di come la preside della scuola abbia aiutato la classe a capire il valore della diversità. Sono racconti che mostrano un forte impegno nel promuovere la consapevolezza sociale tra gli studenti.
L’incontro con Bimed: un connubio di valori e iniziative
Il giornale della scuola si intreccia perfettamente con i principi e le iniziative di Bimed, che da anni lavora per la promozione della cittadinanza attiva e della legalità attraverso la scrittura collaborativa. La Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità permette agli studenti e alle studentesse di sviluppare il pensiero critico e di sentirsi protagonisti del cambiamento.
Tra le molteplici attività, Bimed ha dedicato una Staffetta Experience proprio all’importanza delle parole, dimostrando quanto il linguaggio possa influenzare la vita delle persone. Gli studenti e le studentesse dell’IC Caio Lucilio hanno affrontato il tema con sensibilità e consapevolezza, sottolineando come le parole possano ferire più di una ferita fisica, ma anche essere strumenti di amore e cambiamento.
Un messaggio di speranza e crescita
Attraverso le iniziative del giornale e la collaborazione con Bimed, i giovani e le giovani imparano che ogni problema ha una soluzione e che il supporto degli amici e della comunità scolastica è fondamentale per superare le difficoltà. I loro racconti, le interviste e i giochi linguistici rappresentano un passo concreto verso una scuola più aperta, accogliente e consapevole.
L’iniziativa dell’IC Caio Lucilio è la dimostrazione che la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma anche di crescita personale e sociale. Grazie al potere delle parole, questi ragazzi stanno costruendo un futuro fatto di rispetto, inclusione e solidarietà.