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La Staffetta di Scrittura 2024/25 ha sfidato bambini e bambine, ragazzi e ragazze a interrogarsi rispetto al tema della sostenibilità. L’argomento, molto sentito dalle giovani generazioni, ha dato vita a 130 racconti che, naturalmente, hanno “corso” per raggiungere l’ambita meta: la vittoria del Premio ScriViAmo.

Le Staffette vincitrici

Minor 19 

I fili del tempo – Incipit di Anna Baccelliere

  1. I.C. “San Leone IX” – Sessa Aurunca (CE) – classe I
  2. I.C. Molassana e Prato – Genova – classe I A
  3. I.C. “Fresa Pascoli” – Nocera Superiore (SA) – classe I A
  4. I.C. “G. Barone” – Baranello (CB) – classe I plesso di Torella del Sannio
  5. I.C.S. “G. Calò – G. Deledda – S.G. Bosco” – Ginosa (TA) – classe I A plesso Morandi
  6. I.C. “Settimo IV” – Settimo Torinese (TO) – classe I D
  7. I.C. “G. Bianco” – Sersale (CZ) – classe I A
  8. I.C. “3 Rodari Annecchino” – Pozzuoli (NA) – classe I C
  9. I.C. “Gianni Rodari – San Biagio” – Vittoria (RG) – classe I A TP
  10. I C.D. “Sant’Alfonso Maria Fusco” – Angri (SA) – classe I C

Un bel giorno VITTORIA, intenta a dare nuova vita agli abiti dismessi, trovati nel grande baule della soffitta di nonna ADELE, scopre uno scialle magico, che può viaggiare nel tempo!
Comincia qui la nostra avventura, all’insegna di nuove amicizie, di solidarietà, di creatività e di tanta allegria! Quali nuovi, meravigliosi posti conoscerà VITTORIA e quanti straordinari, nuovi abiti realizzerà con ago, filo e tanta fantasia? 

La storia è ben strutturata e collega bene fantasia e realtà. Un lavoro creativo anche nella narrazione. Bella l’idea di continuare in quel modo i disegni.

Maior 6

Tra mappe, sogni e nuovi viaggi, alla scoperta di nuovi mondi – Incipit di Gabriella Santini

  1. C.S. “D. Cimarosa” IV Circolo – Aversa (CE) – classe V A
  2. Istituto “Nostra Signora della Neve” – Savona – classe V
  3. C. “53 Gigante – Neghelli” – Napoli – classe V A
  4. C. “G. Speranza – Lettieri” – Centola (SA) – classe V
  5. C. Sant’Elia Fiumerapido – Sant’Elia Fiumerapido (FR) – classe V A
  6. C. Pinerolo 1 – Pinerolo (TO) – classe V B
  7. C. “Aldo Moro” Stornarella – Ordona – Stornarella (FG) – classe V F
  8. C. “E. De Filippo” – Guidonia Montecelio (RM) – classe V G
  9. C. “Don Milani – Garibaldi – Leone” – Trinitapoli (BT) – classe V A
  10. C. “De Amicis – Baccelli” – Sarno (SA) – classe V F

Totoni è un ragazzino aristocratico con la fissa delle mappe e dei viaggi.
Nando ha più o meno la sua età e insegue il sogno dei grandi navigatori dell’epoca. I due si incontrano e diventano amici, compagni di tante avventure vissute nella Venezia turbolenta degli inizi del 1500. Diventati uomini, realizzano il loro sogno: intraprendere un grande viaggio per mare… Dove li porterà?

Il racconto affronta una bellissima tematica, i personaggi principali sono ben costruiti. La lettura risulta molto piacevole e non priva di sorprese.
È una storia bella e profonda, che ci fa comprendere quanto la fantasia possa colorare la nostra vita.

Medie 12 

In bici fino al delta del Po – Incipit di Caterina Perali

  1. I.C. “San Pio X – G. Bovio” – Foggia – classe II E
  2. I.C. “J. Stella” – Muro Lucano (PZ) – classe II B
  3. I.C. “Foscolo – Gabelli” – Foggia – classe II G
  4. I.C. “Don Bosco” – Cava de’ Tirreni (SA) – classe II C plesso “Pisapia”
  5. I.C. “Nasi” – Moncalieri (TO) – classe II D plesso “Follereau”
  6. I.C. “Zannotti – Fraccacreta” – San Severo (FG) – gruppo di classi I/III C
  7. Scuola Secondaria di I Grado “San Giovanni Bosco” – Trentola Ducenta (CE) – classe II H
  8. I.C.S. “Cavour – Mazzini” annesso al Convitto audiofonolesi – Marsala (TP) – classe II G
  9. I.C. Castro dei Volsci – Castro dei Volsci (FR) – classe II D plesso di Pofi
  10. I.C. “A. Sebastiani” – Minturno (LT) – classe II C

Un viaggio in bici di fine agosto per raggiungere il delta del Po, a due settimane dall’inizio della scuola, diventa per due giovani amici l’occasione per rinsaldare un’amicizia, scavare in se stessi, ammirare leggendo le bellissime descrizioni luoghi noti e meno noti. Il tutto scandito dalla preoccupazione dei genitori (a suon di chiamate sul cellulare) e dagli inevitabili imprevisti e pericoli che un percorso così lungo e articolato può nascondere, rendendolo ancora più affascinante e degno di essere vissuto, invitandovi a leggere questa Staffetta tutta d’un fiato!

Una narrazione coinvolgente e originale, capace di intrecciare con intelligenza l’avventura, l’impegno ecologico e la scoperta del territorio, con le sue bellezze e le sue fragilità ambientali. Nonostante alcune lievi imprecisioni linguistiche e qualche accenno a elementi da spy story che restano un po’ scollegati dal resto, la storia risulta complessivamente ben costruita e stimolante, lasciando spazio alla riflessione e alla curiosità.

Junior 12 

L’eco della polvere – Incipit di Giuseppe Assandri

  1. I.I.S. “Publio Virgilio Marone” – Mercato San Severino (SA) – classe II L liceo linguistico
  2. I.I.S. Majorana – Moncalieri (TO) – classe II B AFM
  3. Istituto Penale Minorile – Caltanissetta – gruppo di classi misto
  4. Liceo Scientifico Linguistico “A. M. De Carlo” – Giugliano in Campania (NA) – classe II GL
  5. Liceo Classico “T. Tasso” – Salerno – classe II C
  6. I.T.C.A. “F. Besta” – Ragusa – classe II C TL
  7. I.I.S. “De Filippis – Galdi” – Cava de’ Tirreni (SA) – classe II C ind. classico
  8. I.I.S. “Don Lazzeri – Stagi” – Pietrasanta (LU) – classe II A liceo artistico “Stagio Stagi”
  9. I.S.I.S. “Bernocchi” – Legnano (MI) – classe II B
  10. L.S.L. “E. Vittorini” – Napoli – classe II H

Una notte soffocante. Una stanza nascosta. Un gruppo di resistenti con il cuore che pulsa di rabbia e paura. Fuori, la città geme sotto il giogo di un regime spietato.
In questo inferno di divieti e repressione femminile, due giovani si amano e si rincorrono.
Ma in un paese dove ogni respiro è controllato e ogni parola può essere anche l’ultima, quanto sangue costa un grido di libertà?

Il testo è molto bello, coerente con l’incipit, credibile e trascinante. Il tema scelto è attuale e doloroso. Originali sono i temi della narrazione: la bellezza dell’arte, il rapporto tra genitori e figli, la costruzione di un’identità personale, l’amicizia. La correttezza linguistica aggiunge un elemento in più per un giudizio molto positivo.

Senior 4 

Sotto a chi tene core – Incipit di Roberto Colella

  1. I.O. “Vico – De Vivo” – Agropoli (SA) – classe V A AFM
  2. I.S.I.S.S. “E. Mattei” – Aversa (CE) – classe V C Grafica e Comunicazione
  3. I.O.C. “E. Corbino” – Contursi Terme (SA) – classe V B IPSEOA
  4. I.T.C.A. “Fabio Besta” – Ragusa – classe V A Turismo
  5. Liceo Statale “N. Jommelli” – Aversa (CE) – classe V Asu
  6. I.P.S.E.O.A. “R. Virtuoso” – Salerno – classe V A
  7. I.I.S. “D. Rea” – Nocera Inferiore (SA) – classe V KB
  8. I.P.S.E.O.A. “O. Vergani” – Ferrara – Pluriclasse di Secondo Livello 3/4/5
  9. sez. Casa Circondariale “C. Satta”
  10. I.P.S.E.O.A. “O. Vergani” – Ferrara – Pluriclasse di Secondo Livello 3/4/5
  11. sez. Casa Circondariale “C. Satta”

Ho deciso, devo cambiare vita e chissà forse anche cambiare aria, almeno per un poco. Aggia capì chi so’ veramente, cosa voglio fare, quali sono i miei sogni, cosa desidero davvero. Per farlo forse m’aggia lascià Napoli alle spalle, non so per quanto tempo. Ci sto pensando. Sicuramente devo scrivere la mia storia e non solo quella: quel vecchio diario che prende polvere da anni sulla libreria sarà il mio compagno in questo viaggio dentro me stesso e oltre. Avanti, sotto chi tene core!

Bella l’idea del viaggio sia emotivo sia geografico, interessante l’analisi di tutti i dubbi, le paure, le ansie ma anche le gioie e le aspettative degli adolescenti.
Emergono i pensieri che riguardano gli aspetti di tutela sociale e ambientale.
Nel complesso una storia ben scritta e originale.