Il 18 e 19 febbraio scorsi una delegazione Apple Italia – Settore Educational è stata ospite di Bimed. Proseguendo un percorso tracciato a partire dallo scorso gennaio, nel corso dei due giorni, l’azienda di Cupertino e Bimed hanno tracciato sentieri comuni.
Apple e Bimed: i prossimi passi
Con Apple Italia si sono incontrati gli amministratori degli Enti Locali e i Dirigenti Scolastici dei comuni che operano su territori decisi a iniziare un cammino comune. Quanto è emerso consente di rafforzare le potenzialità dei territorio di comuni associati e scuole.
Per la prospettiva, infatti, bisognerà:
- individuare 10 scuole e 5 comuni in cui attivare una sperimentazione;
- realizzare un evento condiviso al Salone del Libro di Torino 2020;
- implementare il rapporto con i comuni di Tramonti, Agerola, Maiori, Battipaglia, Torchiara, Controne;
- rendere più forte la relazione col Liceo “T. Tasso” di Salerno;
- strutturare una migliore interazione con il Dipartimento di Informatica dell’Unisa e l’Isislab, il Parco Archeologico di Paestum e il Campus Principe di Napoli.
Apple e Bimed: i percorsi insieme
È evidente che il rapporto tra Apple e Bimed mira a rafforzare la triade comuni, didattica e cultura.
Rispetto alla scuola la direttiva è la seguente: utilizzare la tecnologia per stimolare la creatività, migliorare il nostro sistema e mettere in relazione le persone. Si cercherà, inoltre, di organizzare una nuova visione di “app” che si basa sulla possibilità di sentire la tecnologia come un valore capace di stimolare la ricerca oltre ogni forma di dipendenza da fattori esterni per risolvere problematiche di ogni genere.
Rispetto ai comuni l’intesa è quella di rendere queste realtà sempre più vicine all’idea di Smart City. Relativamente agli accordi con strutture come Unisa, il Campus Principe di Napoli e il Parco Archeologico di Paestum l’obiettivo è quello di creare una solida interazione tra cultura, digitale, formazione e sperimentazioni.
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Apple, Bimed e la sperimentazione a scuola
Nel cammino che struttureranno Bimed, Apple e il mondo della scuola saranno individuate 10 scuole in cui operare una sperimentazione con i sistemi Apple attuando in questi istituti una piattaforma di formazione. Lo scopo sarà quello di preparare il corpo docente a utilizzare in maniera adeguata hardware e software nell’intento di collegare il digitale alla ricerca e alla strutturazione di cammini didattici in cui sia ottimizzato l’apprendimento.
Apple, Bimed e i comuni
Immaginando sempre più ogni comune come un Smart City, vi è la certezza che Apple possa rendere tale progetto realtà e non utopia. Soprattutto rispetto alle aree interne e marginali si potrebbe pensare alla messa in rete dei sistemi di tali zone oltreché al risparmio energetico che può derivare dall’utilizzo del digitale nella maggior parte dei campi d’interesse del Comune.
Gli obiettivi dell’interazione
Scopo di questo percorso che vede Bimed camminare accanto al colosso californiano, è quello di fare sempre di più per le realtà che maggiormente stanno a cuore alla Biennale: la scuola e i comuni.
Due entità con le quali Bimed opera sin dalla sua nascita e con le quali si è posta come obiettivo quello di eliminare la povertà educativa. Obiettivo, questo, presente anche nell’agenda 2030 – tra i 17 punti – alla voce: “Assicurare a tutti un’istruzione di qualità”. E un’istruzione di qualità passa indubbiamente attraverso la perfetta sinergia tra scuola, tecnologia e impegno politico. Quella sinergia che Bimed, d’intesa con Apple, Comuni e Scuola, sta cercando di rendere sempre più forte.