A partire dal 14 maggio varie location del nostro Bel Paese si riempiranno di ragazzi provenienti da tutta Italia che parteciperanno al turismo scolastico organizzato da Bimed che è parte conclusiva e al tempo stesso integrante di quel percorso che inizia coi ragazzi a ottobre grazie alla Staffetta di Scrittura Creativa.
Dal 14 al 23 maggio e dal 4 al 9 giugno, nell’incantevole cornice delle Isole Tremiti, i ragazzi saranno impegnati sia in attività laboratoriali insieme ad alcuni degli scrittori che hanno scritto gli incipit delle staffette (Sara Magnoli, Marco Bertarini, Tiziano Riverso, Marco Tomatis, Fabio Mundadori, Enrico Remmert…) sia in attività teatrali o dedicate al rispetto dell’ambiente.
Immancabili i momenti dedicati alla visita dell’isola di San Domino e di San Nicola in cui le delegazioni avranno l’opportunità di confrontarsi con l’attorno e con le meraviglie territoriali che questi luoghi offrono.
Nelle serate i veri protagonisti saranno i ragazzi che si sfideranno in prove di canto, ballo e cultura generale.
Negli ultimi giorni di maggio (28-31), invece, cambierà la location che ospiterà le scolaresche: Marina di Camerota, incantevole cittadina situata nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Anche qui i ragazzi si confronteranno con lo straordinario territorio che li circonda e incontreranno scrittori, giornalisti, cantautori, e tante altre personalità che si relazioneranno con loro nelle attività laboratoriali.
Un’importante novità di quest’anno è l’inserimento di un’altra tappa nel già ricco calendario dedicato al turismo: Genova (23-25 maggio) dove, in un tour negli incantevoli scenari della città ligure, i ragazzi saranno coinvolti in spettacoli, incontri con gli autori, giochi e laboratori.
Inoltre, nelle prima tappa alle Isole Tremiti, a Camerota e a Genova verranno premiate le scuole vincitrici del Premio ScriviAmo rispettivamente delle categorie Junior e Senior, Medie, Minor e Maior.
A conclusione del percorso di scrittura, questi eventi sono indubbiamente importanti per i ragazzi che possono sfruttare questi momenti per conoscere nuovi posti, per confrontarsi con ciò che li circonda e, soprattutto, per potersi relazionare con gli scrittori e/o con i ragazzi che, come loro, hanno “corso” per dar vita a una storia. A un pezzo di mondo. A un pezzo di vita.