Bimed, associazione di enti locali per l’educational e la cultura, vanta tra i suoi associati molti comuni di tutta Italia. Andando alla ricerca delle bellezze di questi territori, scopriamo le meraviglie di Ascea!
Un po’ di dati…
REGIONE: Campania
COMUNE SOCIO BIMED DAL: 14.02.15
SINDACO: Pietro D’Angiolillo
N° ABITANTI: 5.830
SCUOLA FIDELIZZATA CON LA STAFFETTA BIMED: Istituto Comprensivo “Parmenide”
SITO: http://www.comune.ascea.sa.it/hh/index.php
La storia in pillole
Situata nel Parco del Cilento e Vallo di Diano, in tempi remoti l’attuale territorio di Ascea era occupato da una città di nome Elea che, fondata da esuli Focei nella seconda metà del VI secolo a.C., si sarebbe subito sviluppata dal punto di vista commerciale, politico e culturale divenendo una delle polis più ricche della Magna Grecia. Qui, infatti, nacque la Scuola Eleatica fondata da Parmenide.
Elea sarebbe diventata municipio romano nell’88 avanti Cristo, venendo rinominata Velia. L’insabbiamento dei suoi porti e la costruzione della via Popilia, sancirono l’inizio di un periodo di crisi per la città e portarono gli ultimi abitanti rimasti a rifugiarsi nella parte alta dell’Acropoli.
Da uno di questi insediamenti (Castellammare della Bruca), attorno all’anno 1000, nacque a tutti gli effetti Ascea che divenne feudo della famiglia San Severino nel 1420.
Ascea, che partecipò ai moti cilentani del 1828, è stata un territorio del Regno delle Due Sicilie dal 1811 al 1860. È appartenuta al Circondario di Vallo della Lucania fino al 1927.
I luoghi imperdibili… da visitare!
Area archeologica di Elea-Velia. Gli scavi effettuati a partire dall’Ottocento hanno riportato in luce l’area portuale, l’agorà, il quartiere meridionale, quello arcaico, entrambi gli stabilimenti termali istituiti prima dai greci e poi dai romani e alcune porte tra le quali spicca Porta Rosa, il più antico esempio di arco a tutto a tutto sesto del periodo greco.
Torre del Telegrafo. Rudere che sorge sull’estremità dell’omonimo promontorio, faceva parte del sistema di avvistamento e difesa litoranea delle torri costiere del Regno di Napoli; eretto nel corso del XVI secolo a protezione del Regno dalle incursioni dei corsari barbareschi.
Mare e spiagge. Ridente località marina, Ascea possiede delle incantevoli spiagge e un mare che ha spesso ricevuto la Bandiera Blu. Impossibile non fare il bagno nei pressi della Scogliera!
Sentiero degli innamorati. Inaugurato nel 2017, è immerso nella macchia mediterranea e lambito da acque cristalline. Si estende dalla Scogliera fino ai resti della Torre del Telegrafo e con lo sguardo si può spaziare da Capo Palinuro fino al litorale sabbioso di Ascea.
Curiosità
Nel 2015 è nato il Museo del Paradosso, ispirato alla Scuola di Elea – nello specifico al pensiero di Zenone, noto soprattutto per la profondità dei suoi paradossi – con lo scopo di accogliere opere di artisti/studenti minorenni che si ispirino al tema del paradossale. Il suo sviluppo è legato al concorso locale “Pensare per paradossi”, lanciato a partire dal 2013.
Dal 1995 ad Ascea si tiene il “Festival della Filosofia in Magna Grecia“, un progetto indirizzato agli adolescenti che si svolge laddove è nata la filosofia.