Erasmus+ Desibook… un ponte per la cultura europea

Erasmus+ Desibook… un ponte per la cultura europea

È partita il 2024 la seconda annualità del progetto Erasmus+ Desibook che mira a promuovere la dimensione digitale, l’inclusione e l’ambiente attraverso la creatività e la cultura, a partire dai libri. Il partenariato vede impegnati, insieme a Bimed, l’Università Telematica Pegaso che è anche ente capofila, Agra editrice, e cinque istituti superiori di Italia, Grecia, Turchia, Spagna, Bulgaria.

Oggi non si può dire che esista una cultura comune dei paesi europei, almeno per quanto riguarda la letteratura. Nel XIX secolo ci fu una maggiore interrelazione tra le diverse culture europee, anche se limitata alla fascia più istruita della popolazione.

Questa interrelazione dovrebbe essere facilitata dalle comunicazioni e dallo sviluppo delle reti, ma è paradossalmente arretrata. È difficile dire che esista una “cultura europea”, perché in realtà esistono diverse culture che spesso vengono ignorate.

Dobbiamo ricreare il tessuto di una cultura comune affinché tutti possano scoprire e riscoprire il patrimonio culturale che gli Stati europei hanno rappresentato e devono continuare a rappresentare. Ecco perché è importante investire sui giovani.

L’istruzione e la scuola svolgono un ruolo essenziale nel creare una condivisione delle culture e dei doveri di cittadinanza. In questo contesto un ruolo importante è sicuramente assegnato alla letteratura e ai libri, sia classici che contemporanei.

Obiettivo del progetto è diffondere la conoscenza dei grandi classici e degli autori contemporanei, conosciuti nei loro paesi, ma spesso ignorati nel resto d’Europa. Libri ma non solo. L’approccio più appropriato è quello interculturale, capace di utilizzare diversi linguaggi espressivi, non solo analogici, musicali e letterari, ma anche e soprattutto quelli più giovanili e digitali.

Uno dei risultati del progetto Desibook sarà la piattaforma Agorà dove studenti e docenti delle cinque scuole partner potranno scambiarsi informazioni sui libri dei rispettivi paesi, scrivendo schede bibliografiche degli autori, sinossi di libri, recensioni e molto altro ancora.

Poi ancora la Staffetta di Scrittura interculturale, un progetto di video making, il glossario multilingue, incontri transnazionali e grandi eventi di disseminazione…